Le Nessuno racconta, interpreta la donna nelle sue innumerevoli sfaccettature segrete intime di relazioni e azioni ma anche la donna gioiosa, orgogliosa delle sue conquiste pur se minime. Sono le donne umili sconosciute oppresse. Le madri le nonne che con le loro mani il loro corpo da millenni costruiscono la vita del mondo. Ho voluto metterle in luce per rendere il ringraziamento dovuto soprattutto in quest'epoca di frastuono tecnico, perfino di pensiero materiale, di guerre. Alcune delle donne qui presenti incontrano uomini negativi oppressivi anche con loro stessi, uomini che vivono solo il loro 60% dell'intimità trascurando quel 40% femminile che li renderebbe vicini all'universo femminile. Le Nessuno dei racconti sono poche come pochissimi sono gli uomini. Solo nell'ultimo racconto c’è un uomo dalla complessità anche femminile. È un poeta che vive nelle zone che lottano per la sopravvivenza.
È il racconto che finisce il libro e qui dichiaro tutto il mio amore per gli ultimi e la poesia.